Più cult non si può: gli spot pubblicitari degli anni ’90 che ancora ci fanno dire “wow”
20/06/2025

Certe pubblicità non invecchiano mai, anzi, migliorano con il tempo. Negli anni ’90, la pubblicità italiana ha vissuto un momento d’oro: uno spot non era solo un passaggio in TV, ma un evento. Uno di quelli che il giorno dopo si commentavano a scuola, in ufficio, persino dal panettiere.
È stato il decennio degli slogan diventati proverbio, delle sigle che ci facevano ballare sul divano, e di una comunicazione che sapeva emozionare senza fretta. Oggi vogliamo fare un piccolo viaggio in quell’epoca, rispolverando alcuni dei momenti più iconici.
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È stato il decennio degli slogan diventati proverbio, delle sigle che ci facevano ballare sul divano, e di una comunicazione che sapeva emozionare senza fretta. Oggi vogliamo fare un piccolo viaggio in quell’epoca, rispolverando alcuni dei momenti più iconici.
L’Italia di Barilla: una cartolina fatta di affetto
Un ragazzo che corre tra le calli di Venezia con un pacco di pasta sotto il braccio. Una tavola apparecchiata. Una mamma che sorride alla finestra. E poi quella frase: “Dove c’è Barilla, c’è casa”. In quegli anni, Barilla raccontava l’Italia non solo con immagini mozzafiato, ma con un linguaggio gentile e universale, fatto di ritorni a casa, pranzi in famiglia e piccoli gesti quotidiani che valevano più di mille effetti speciali.Tony la Tigre e la colazione con energia
Ogni mattina, milioni di bambini (e anche qualche adulto, ammettiamolo) si svegliavano con lo stesso entusiasmo di Tony la Tigre. Il suo grido – “Sono g-r-a-n-d-i-o-s-i!” – era contagioso. E quei colori vivaci, la musica frenetica, la sensazione di stare facendo colazione con un supereroe…tutto contribuiva a rendere lo spot indimenticabile, allegro, e pieno di vitalità.Dash e il mito del bianco perfetto
“Più bianco non si può”: uno slogan entrato di diritto nella lingua comune. Gli spot Dash erano semplici, concreti, eppure rassicuranti. Ci dicevano che sì, la lavatrice può diventare un’arma segreta. Era la pubblicità della fiducia: una promessa di pulito assoluto, che parlava a chi ogni giorno combatteva contro macchie, tempo e preoccupazioni. Un vero classico.Perché ricordiamo ancora questi spot pubblicitari?
Perché erano ben scritti, esteticamente curati, emozionalmente coinvolgenti. Perché ci raccontavano qualcosa di noi: dei nostri sogni, delle nostre abitudini, delle nostre famiglie. Ogni spot era una piccola storia, con un ritmo suo, con un’identità forte, spesso riconoscibile fin dalle prime note.Per i tuoi acquisti informati, visita RioPubb.com e guarda tutte le pubblicità attuali per capire quale marca del prodotto che cerchi è più adatto a te.